Interculturalità
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Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistra
Gianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine…
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Studi Interculturali 27 (2023)
Studi Interculturali 27 (2023) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Studi Interculturali 27 (2, 2023) Massimo Piermarini: Anima e movimento. Massimo Piermarini: Note sparse di letteratura russa. Pier Francesco Zarcone: La Terza Roma: identità e conseguenze Pier Francesco Zarcone: La “divinizzazione” del Cristo nel quadro del “monoteismo” giudaico. Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa. Gabriele D’Annunzio: Tacitum robur. Gabriele D’Annunzio: Della decima Musa e della sinfonia decima. Scarica il pdf
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Un’idea di Socialismo e di Nazione, di Gianni Ferracuti
Gianni Ferracuti Un’idea di Socialismo e di Nazione (2023) Questo volume nasce dal recupero e dalla riscrittura quasi completa di un vecchio articolo intitolato Identità personale, identità culturale ed equivoco tradizionalista, pubblicato nel 1999 ma scritto qualche tempo prima, durante la guerra civile jugoslava, e da altri testi risalenti alla stessa epoca. Durante quel conflitto le manipolazioni della propaganda avevano raggiunto livelli tali da riportare la memoria alla seconda guerra mondiale, con crimini giustificati da ideologie razziste e pulizia etnica, deformando con malafede il senso dell’identità nazionale e delle tradizioni storiche. A mio parere, questa deriva razzista e criminale poggiava su una deformazione precedente e pericolosa, vale a dire la…
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Pier Francesco Zarcone: Cosa sta succedendo nell’Ortodossia
Pier Francesco Zarcone: Cosa sta succedendo nell’Ortodossia I recenti e dolorosi avvenimenti alla Lavra delle Grotte di Kiev – su cui tacciono tanto Costantinopoli quanto il Vaticano, sono incomprensibili sulla sola base di quanto scritto e detto dai media. Qui si cerca di fare un minimo di chiarezza. Scrivere questa breve nota ha richiesto un certo sforzo di sintesi, trattandosi di questioni canoniche un po’ complicate e non semplici da presentare a chi ne sia del tutto estraneo; altresì implicando l’impegno a mantenersi il più possibile oggettivi, poiché l’autore appartiene alla giurisdizione ecclesiale del Patriarcato di Serbia, legato a quello di Mosca. Questo vuol dire stare dall’altra parte della barricata.…
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Pier Francesco Zarcone: Mondo islamico: laicità e secolarizzazione
Pier Francesco Zarcone: Mondo islamico: laicità e secolarizzazione pdf gratuito estratto da “Studi Interculturali” 4 (1, 2014) Studi interculturali è una rivista pubblicata dal Centro di Studi Interculturali Mediterránea, col patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste e il coordinamento editoriale di Gianni Ferracuti. Tutti i volumi si possono scaricare gratuitamente dai siti interculturalita.it e ilbolerodiravel.org. Vengono inseriti su claydscap.com i singoli articoli della rivista, estratti dal pdf originale. “Il nostro argomento, sicuramente attuale, va affrontato ben al di là degli imperversanti luoghi comuni che proiettano erronee generalizzazioni sia sull’Islām sia su laicità e secolarizzazione. In Occidente per la stragrande maggioranza delle persone l’Islām è un emerito…
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Pier Francesco Zarcone: Il 25 aprile italiano, specchio di assenza di patria e mistificazione dei significati
Pier Francesco Zarcone: Il 25 aprile italiano, specchio di assenza di patria e mistificazione dei significati Prima di gridare al “sacrilegio laico” per l’accostamento tra partigiani e militi della X Mas si legga l’articolo, e dopo magari si gridi o si acconsenta. Tanto per chiarire fin da subito, chi scrive non sta con la X Mas, ma coi partigiani, pur rispettando i combattenti ed i morti dell’altra parte quando non criminali (e questo vale anche per i partigiani). Da specificare – giacché il “buonismo” interessato si infiltra dovunque – che l’assenza di criminalità non implica il non aver ucciso nemici, perché uno degli elementi indispensabili per vincere una guerra è…
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Studi Interculturali 26 (1, 2023)
Studi Interculturali 26/2023 Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Studi Interculturali 26 (1, 2023) Robert Michels: Sociologia della Bohéme e suoi rapporti con il proletariato intellettuale a cura di Raffaele Federici Raffaele Federici: Gerarchie trasversali di classe. La sociologia della Bohème: campo, distinzione e politica. Robert Michels: Sociologia della Bohéme e suoi rapporti con il proletariato intellettuale. Pier Francesco Zarcone: E se parlassimo un po’ di “geopolitica” e questioni inerenti? Massimo Piermarini: La relazione tra l’io, la morte e Dio nel Diario intimo di Miguel de Unamuno. Gianni Ferracuti: Il pensiero di Giambattista Vico tra scienza nuova e sapienza…
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Studi Interculturali 25/2022
Disponibile online in pdf gratuito il volume 25/2022 di Studi Interculturali, con il seguente contenuto: Pier Francesco Zarcone: Gnosi e politica dell’imām Khomeīni. Ana Cecilia Prenz: Sulamita nel Cantico dei cantici: la lettura di Rafael Cansinos Assens. Ana Cecilia Prenz: Regreso a Sefarad di Pierre Assouline: sull’editto di espulsione. Pier Francesco Zarcone: L’Occidente “liquido” e il ’68. Pier Francesco Zarcone: Un’illusione del XIX e XX secolo: la classe operaia soggetto rivoluzionario. Gianni Ferracuti: Sólo los árboles tienen raíces: un “trattato” sull’identità. Weimar Caffè. Guido Keller: Lo stato e il diritto.
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«Un po’ serpente e un po’ gatta in amore»: Flamenco e identità andalusa dalle origini a García Lorca
Gianni Ferracuti: «Un po’ serpente e un po’ gatta in amore»: Flamenco e identità andalusa dalle origini a García Lorca La complessa tradizione del flamenco (canto, musica e ballo) si organizza nel corso di un lungo processo di elaborazione sotterranea a seguito del “travaso” nel mondo gitano di consistenti gruppi di moriscos spagnoli: colpiti dal decreto di espulsione del 1609, essi si nascondono negli accampamenti di zingari, si confondono con loro e permettono la fusione delle tradizioni musicali arabo-andaluse con quelle che i gitani traevano dall’Oriente. Verso la fine del XVIII secolo, quando ai gitani vengono riconosciuti, se non tutti, almeno i principali diritti di cittadinanza e viene abolita, almeno…
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Gianni Ferracuti: José Ortega y Gasset: La libertà inevitabile e l’assente presenza del divino
Dettagliata esposizione del pensiero di José Ortega y Gasset nella prospettiva della metafisica della vita umana, della storia e della filosofia della cultura. A partire dall’intuizione di un nuovo realismo, capace di superare i limiti della fenomenologia, Ortega indaga la vita umana facendone il punto di partenza al tempo stesso reale e teorico della conoscenza; ne analizza i diversi aspetti, dall’esistenza personale alla dimensione storica a quella comunitaria, fino a metterne a nudo le radici ultime, che affondano in una dimensione “extra-naturale” e tuttavia perfettamente reale. Pensatore di enorme profondità, Ortega ha anticipato nel primi decenni del Novecento i principali temi della filosofia del XX secolo: non solo il pensiero…
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Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini: intervista integrale e opere disponibili
«L’incontro a Venezia nel 1968 tra il poeta americano Ezra Pound e Pier Paolo Pasolini è un documento raro e di valore inestimabile: due spiriti affini – seppur così diversi nei loro percorsi esistenziali e nelle scelte ideologiche – giunti ad una “pacificazione” umana ed intellettuale nel segno della grande letteratura. Una sorta di passaggio di testimone dal vecchio saggio che ha conosciuto la coercizione in un ospedale psichiatrico, dopo essere stato condannato per aver sostenuto il fascismo, e il giovane scrittore e regista iconoclasta la cui sensibilità artistica, fragile ed intensa, scompiglia la morale…» (da: archive. org).
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Gianni Ferracuti: Il duende, il sacro e la poesia: flamenco e avanguardia nell’estetica di Federico García Lorca
Gianni Ferracuti Il duende, il sacro e la poesia: flamenco e avanguardia nell’estetica di Federico García Lorca In Juego y teoría del duende, conferenza letta per la prima volta a Buenos Aires nel 1933, García Lorca definisce una connessione, poi divenuta pressoché indissolubile, tra l’autentica arte del flamenco (canto, ballo, e toque, ovvero esecuzione musicale) e una condizione emozionale dell’artista che si realizza a seguito dell’ “irruzione del Duende”, cioè una forma, tutta da precisare, di invasamento o enthousiasmos che ha somiglianze con l’esperienza del dionisiaco. La critica si è chiesta fino a che punto questa esperienza interiore del Duende fosse effettivamente, al tempo di García Lorca, una nozione comune…
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F. T. Marinetti: Come si seducono le donne e si tradiscono gli uomini
F. T. Marinetti: Come si seducono le donne e si tradiscono gli uomini Edizione integrale a cura di Gianni Ferracuti Come si seducono le donne viene pubblicato in prima edizione nell’estate del 1917; come si avverte nel testo: «Questo volume vissuto è stato dettato (settembre 1916) da Marinetti prima di tornare al fronte come volontario bombardiere e corretto in bozze da Marinetti ferito all’Ospedale Militare di Udine». Nel 1918, dato il successo del volume, si pubblica una seconda edizione, che aggiunge un’appendice sulle Polemiche sul presente libro. Tanto questa edizione, quanto la precedente del 1917 subiscono un taglio da parte della censura, che Marinetti mette in evidenza lasciando in bianco,…
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Oswald Spengler: L’uomo e la macchina
Oswald Spengler: L’uomo e la macchina Contributo a una filosofia della vita Spengler costruisce una poderosa filosofia della storia, basata sull’assunto originale che esiste una “realtà” storica la cui vera sostanza, il vero oggetto storico, è la cultura, ovvero un modo organico di pensare e sentire. Mettere al centro della riflessione la storicità della storia è certamente un dato fondamentale per l’interpretazione del passato e del presente, ma non era un’idea totalmente originale di Spengler; prima ancora ne aveva parlato Marx, il cui materialismo storico era proprio il progetto di studiare la storia eliminando ogni chiave di lettura che non fosse storica e, anzi, facesse appello ad entità metafisiche o…
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Antonio Labriola: In memoria del Manifesto dei Comunisti
Antonio Labriola: In memoria del Manifesto dei Comunisti Seguito dalla traduzione del Manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels In memoria del Manifesto dei comunisti è il primo dei Saggi intorno alla concezione materialista della storia, scritto da Antonio Labriola; fu pubblicato in prima edizione nel 1895 dalla casa editrice Ermanno Loescher di Roma, su istanza di Benedetto Croce. Il testo che qui si riproduce è quello della terza edizione, sempre per Loescher, che è l’ultima edizione rivista dall’autore. Per l’occasione, Labriola vi aveva aggiunto la sua traduzione del Manifesto del partito comunista che, pur non essendo la prima, come a volte si afferma, è certo la migliore fino…