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Pier Francesco Zarcone: Ultime notizie, di tempo fa, dalla Siria
Ultime norizie, di tempo fa, dalla Siria Pier Francesco Zarcone A mano a mano che i giorni passano arrivano frammenti di notizie che diradano qualcosa dell’oscurità che ancora avvolge la caduta repentina di Bashar al-Assad e del suo regime. Varie cause cominciano ad emergere, come una malamente affrontata crisi negli approvvigionamenti alimentari ed energetici – da tener presente che il pluriannuale conflitto interno non resultava vinto ma congelato, ed esisteva l’occupazione straniera nei territori che prima della guerra fornivano prodotti agricoli e petroliferi – mancata riorganizzazione delle Forze Armate e grandi ritardi nei pagamenti degli stipendi ai militari, nonché altri fattori. Adesso sulle macerie siriane risalta la mancanza di lealtà…
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Pier Francesco Zarcone: Due interrogativi sulla Siria
Due interrogativi sulla Siria Pier Francesco Zarcone «La scansione temporale dell’improvviso collasso del regime siriano rende molto debole l’accusa di complottismo rivolta a chi sente odor di tradimento eterofinanziato. Ma prima di ripercorrere le tappe temporali si ricordi che a Iblib i combattenti jihadisti non superavano i 30.000 combattenti, a fronte di un esercito siriano di circa 270.000 soldati…» Continua la lettura… Scarica il pdf gratuito
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Pier Francesco Zarcone: Russia e Iran hanno davvero tradito la Siria?
Pier Francesco Zarcone Russia e Iran hanno davvero tradito la Siria? Dopo circa 14 anni di guerra durissima, l’ISIS (o come si chiama ora) ha vinto in Siria limitandosi per lo più a camminare, cioè a marciare sulle grandi città siriane senza colpo ferire. E adesso commentatori insigni, esperti e profondi conoscitori della materia si arrabattano nella ricerca dei padri della sconfitta, pur non rimpiangendola poiché il male era al-Assad e l’ISIS, tutto sommato, un cattivone del tipo che lo zio Sam è abituato a bastonare! Non casualmente nulla si sa dei massacri che i vincitori stanno compiendo. […] SCARICA IL TESTO COMPLETO IN PDF GRATUITO
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Pier Francesco Zarcone: Addio alla Siria ma non alla guerra
Pier Francesco Zarcone Addio alla Siria ma non alla guerra Per chi scrive una cosa è assolutamente chiara, e fra poco la situazione siriana ne darà conferma o smentita: la caduta di Bashar al-Assad non è la fine della guerra siriana, ma ci sarà una sanguinosa continuazione coi protagonisti di sempre, meno uno. L’inopinata morte della Repubblica Araba Siriana apre un periodo politico nazionale ed internazionale di estrema complessità, per il quale senza un’efficiente e magica sfera di cristallo non è possibile fare previsioni, a parte l’individuazione degli interessi in campo e dei rispettivi soggetti. La Siria era un meraviglioso e strano paese, teatro di esperimenti socialisti arabi ed in…
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Pier Francesco Zarcone: Cosa è stata e cosa è la Danza del Ventre
«Nel secolo XIX i Francesi dettero il nome de Danza del Ventre al ballo chiamato in arabo ruqs ash-sharqi, ossia “Danza dell’Est”, dell’Oriente, perché in questo punto cardinale nasce il sole, fonte di energia e luce. Nel secolo XIX l’Oriente era di moda in Europa e molti aristocratici e borghesi ammalati di esotismo viaggiarono per i paesi orientali affascinati dalle diversità culturali che lì incontravano, magari senza capirci molto, tenuto conto che, a parte il furoreggiare temporaneo delle mode, sono stati più gli orientali a capire la civilizzazione occidentale che non viceversa […]». CONTINUA LA LETTURA…
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Studi Interculturali 30/2004
Studi Interculturali n. 30/2024 Scarica il pdf gratuito Alceste de Ambris e l’internazionalismo rivoluzionario della Fiume dannunziana Gianni Ferracuti: Ortega y Gasset e il Tramonto dell’Occidente: ragione storica e prospettiva interculturale Pier Francesco Zarcone: La disgregazione dell’impero ottomano Pier Francesco Zarcone: 1939-1945: L’occidente vedeva sempre nell’URSS il vero nemico
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Studi Interculturali 29 / 2024
Studi Interculturali 29/2004 Scarica il pdf gratuito Raffaele Federici: Il mutamento dei valori tra composizione architettonica e funzione urbanistica: Alfredo Niceforo e la Parigi rinnovata Alfredo Niceforo: Parigi. Una città Rinnovata Gianni Ferracuti: “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”: nuova visione del reale e nuovo lessico filosofico in Ortega e Zubiri Pier Francesco Zarcone: Mutazione e morte del Partito Comunista Italiano Pier Francesco Zarcone: 3 giugno del 2006: Jugoslavia ultimo atto NOTE Gianni Ferracuti: Socialismo e sovranismo —: F.T. Marinetti: gli aeropoemi del dissenso sansepolcrista —: Ramadan e stato laico Pier Francesco Zarcone: Dio veterotestamentario e Dio cristiano —: Il ricorrente problema etico dell’Antico Testamento —: Il problema storico…
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Pier Francesco Zarcone: Il problema storico dell’Antico Testamento
Il problema storico dell’Antico Testamento Pier Francesco Zarcone Il mio recente articolo “Il ricorrente problema etico dell’Antico Testamento” (interculturalita.it del 12.12.2023 e claydscap.com) si era basato sul mero contenuto dell’Antico Testamento (in prosieguo AT), ed in particolare sul Libro di Giosuè, mirando ad evidenziare quanto fosse orrida l’immagine divina presentata dai redattori ebraici (originari e successivi) dei testi biblici. Tuttavia questo necessita di un’integrazione. Per evitare facili accuse da parte dei non esperti della materia – sempre pronti a difendere i loro nozionismi scolastici come se fossero dogmi – è meglio rifugiarsi subito dietro a quanto scrisse un grande semitista italiano, il prof. Giovanni Garbini (1931-2017): La figura di Yahweh…
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Studi Interculturali 28 (2024)
Studi Interculturali 28 (2024) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Numero speciale: Pier Francesco Zarcone: Ontogenesi sociale delle categorie filosofiche (da Talete a Socrate) Atene: politica, democrazia, demagogia e “miti” inerenti «Comunque erano altri tempi, c’era un assetto dell’economia diverso da quello attuale, e non esistevano i mezzi di “disinformazione” di massa. Oggi un Crizia disposto a tollerare la persistenza di certi inutili e innocui ludi elettorali non avrebbe bisogno di grandi spargimenti di sangue: e infatti nel “mondo libero” (!) non ce ne sono. Qui l’oligarchia è restaurata alla grande sotto l’apparenza di regime democratico-liberale, dove l’oligarchia è…
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Pier Francesco Zarcone: Il ricorrente problema etico dell’Antico Testamento
Pier Francesco Zarcone: Il ricorrente problema etico dell’Antico Testamento Problema che viene riaperto dal recente massacro di Gaza a motivo della giustificazione con argomenti biblici fattane dalla leadership dell’entità sionista denominata Israele, occupante abusiva e razzista della Palestina fin dal 1948. Il premier Benjamin Netanyahu di recente ha giustificato questo massacro col preciso riferimento biblico ad Amalek: «Dovete ricordare ciò che Amalek vi ha fatto, dice la nostra Sacra Bibbia. E noi lo ricordiamo. E combattiamo. Le nostre coraggiose truppe e i combattenti che ora si trovano a Gaza e in tutte le altre regioni di Israele si uniscono alla catena di eroi ebrei, una catena che era iniziata 3.000…
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Pier Francesco Zarcone: Dio veterotestamentario e Dio cristiano
Pier Francesco Zarcone: Dio veterotestamentario e Dio cristiano Nel mondo romano-cattolico la lettura della Bibbia ha sempre costituito – per colpa delle gerarchie ecclesiastiche – qualcosa di estraneo alla cultura religiosa dei fedeli. Se parlassimo dell’argomento di fronte a un pubblico ci sarebbe da dire: “chi abbia letto tutta la Bibbia o almeno una buona parte di essa, Antico Testamento incluso, alzi la mano”. Niente di strano se non se ne alzasse nessuna. Il misterioso e impenetrabile volere di Dio scelse come locum della Sua Rivelazione un popolo “di dura cervice” e privo delle fertili caratteristiche per cui i popoli passano alla Storia. Tutto sommato oltre alla redazione di quel…
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Pier Francesco Zarcone: Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio
Con gli amici che si ritrova, l’Ucraina farebbe meglio ad affidarsi a Dio di Pier Francesco Zarcone (immagine d’apertura, fonte: https://www.britannica.com/place/Rostov-Russia) La speranza di non trattare più il caso Prigozhin è andata delusa: in vari siti internet – politicamente scorrettissimi ma sempre ben informati – emerge ora che la rivolta di una parte della Wagner aveva costituito un momento di estrema (per non dire fatale) pericolosità per l’operazione militare russa in Ucraina. In estrema sintesi: terminata la battaglia di Artemovsk, sul fronte c’erano solo truppe regolari russe; a quel punto l’occupazione di Rostov sul Don da parte degli ammutinati, e quindi la sottrazione al controllo di Mosca dei centri militari…
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Pier Francesco Zarcone: Russia: Prigozhin non era e non è solo
Russia: Prigozhin non era e non è solo di Pier Francesco Zarcone Calato il sipario sul primo atto di quella che per ora è una commedia, esiste il margine per qualche riflessione pur restando moltissimi punti oscuri ed elementi che non collimano, fra cui quelli esposti nella nostra precedente comunicazione. Prigozhin ripara in Bielorussia, dove sicuramente darà una mano, non gratis, a Lukashenko contro cui la Polonia sta addestrando dissidenti bielorussi per creare una Maidan a Minsk; i combattenti Wagner non partecipanti al c.d. golpe saranno contrattualizzati dalla Difesa russa ed i reprobi graziati. Tutto finito a bliny (frittelle russe) e vodka? Non è detto. Restano ancora incognite le conseguenze…
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Pier Francesco Zarcone: Il golpe appena cominciato è già finito
IL GOLPE APPENA COMINCIATO È GIÀ FINITO Pier Francesco Zarcone (immagine di apertura tratta da www.laverita.info La parafrasi del primo verso di Canzone per te di Sergio Endrigo pare calzante per il fallito pronunciamento di Yevgheny Prigozhin Ceo del gruppo privato Wagner. Ma si tratta probabilmente solo del primo e più visibile atto di una sceneggiata che poteva finire in tragedia. Peraltro i tentativi ucraini di avvantaggiarsi del trambusto verificatosi in Russia sono falliti per la combattività delle truppe russe. I segnali di qualcosa messa a bollire nella pentola della sovversione interna c’erano stati innanzi tutto a far tempo dalla fine della lunga battaglia per Artemovsk (Bakhmut per gli Ucraini):…
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Pier Francesco Zarcone: L’Ucraina: nazione “giovanissima”, se è nazione
Pier Francesco Zarcone L’UCRAINA: “NAZIONE” GIOVANISSIMA, SE È NAZIONE Tre Russie, tre popoli o uno solo? Secondo l’ideologia ufficiale russa, a prescindere dai regimi politici, esistono tre Russie: la Piccola (Malorossija) ovvero Ucraina, la Bianca (Bielarus’) ovvero Bielorussia, la Grande Russia (Velíkaya Rossija) ovvero la Moscova. Tre paesi e un solo popolo? Come spesso accade, la risposta dipende – contemporaneamente – dal punto di vista dell’interpellato e dal momento storico in cui si trova. Poiché tutto dipende da come uno “si sente” e quando, le argomentazioni a corredo della risposta variano in base a questo dato soggettivo storicamente determinato. Per chiarezza facciamo un esempio. Un indipendentista sardo o siciliano, nato…