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Pier Francesco Zarcone: Esoterismo nel Cristianesimo Ortodosso?
Pier Francesco Zarcone: Esoterismo nel Cristianesimo Ortodosso? Stufi Interculturali Blog – luglio 2025 «[…] Più che di dimensione occulta e di segreto si dovrebbe parlare di radicamento nella più profonda realtà del creato e dell’essere umano. Padre Pavel Florenskij (1882-1937) parlava di “esoterismo ecclesiale sui generis”, collegandolo a una dimensione non segreta ma “misterica”, capace di aprirsi ad esperienze inesprimibili, indicibili, indescrivibili, che non possono rivestirsi di parole se non nella contraddizione del sì e del no. È vano cercare fonti scritte “specifiche” della scienza esoterica cristiana, poiché tutte quelle dianzi citate non la contengono in modo esplicito, ed al massimo valgono come approccio testimoniale (e formale) dell’esistenza di una…
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Ottavio Di Grazia: La santificazione del tempo e il ricordo
Ottavio Di Grazia: La santificazione del tempo e il ricordo Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2016 La Tradizione ebraica è caratterizzata dall’imperativo categorico zachor, ricorda. Il verbo zachar, nelle sue varie forme, ricorre nella Bibbia ben 222 volte, e nella maggior parte dei casi ha per soggetto o Israele o Dio. La memoria, infatti, incombe su entrambi. Il concetto di ricordare trova il suo complemento e completamento in quello di segno opposto: dimenticare. Al popolo ebraico viene ingiunto di ricordare e al tempo stesso viene anche imposto di non dimenticare. La Toràh in particolare nel versetto del Deuteronomio, 32; 7, ci sprona ripetutamente a ricordare e a non dimenticare.…
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Barbara D’Alessandro: Scavalcare l’orizzonte: movimento e transitorietà in Barbara Pumhösel
Barbara D’Alessandro: Scavalcare l’orizzonte: movimento e transitorietà in Barbara Pumhösel Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2014 Barbara Pumhösel, nata da «antenati barbari», mancina poi «corretta», indecisa e da sempre immersa nelle parole e nelle figure retoriche, nasce il 19 Giugno del 1959 a Neustift bei Scheibbs, in Austria. Dopo il diploma di maturità scientifica, la sua vita è arricchita fin dal 1977 da viaggi e vari spostamenti per ragioni lavorative (Gran Bretagna, Francia e Svizzera), fino alla laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Vienna nel 1987, con una tesi sulla letteratura italiana per l’infanzia. Dal 1988 ha però lasciato la sua terra natale, e vive a…
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Ortega y Gasset e Heidegger
Martin Heidegger: Incontri con Ortega y Gasset (trad. Giuseppe D’Acunto) Giuseppe D’Acunto: Ortega critico di Heidegger Estratto da Studi Interculturali n. 1 del 2015 «Si cerca in questi saggi quanto segue: dato un fatto – un uomo, un libro, un quadro, un paesaggio, un errore, un dolore – condurlo per il cammino più breve alla pienezza del suo significato. Collocare i materiali di ogni tipo che la vita, nella sua perenne risacca, getta ai nostri piedi come resti inutili di un naufragio, in una posizione tale che il sole possa riflettervi innumerevoli bagliori. Dentro ogni cosa c’è l’indicazione di una possibile pienezza». (J. Ortega y Gasset, Meditaciones del Quijote) Scarica il…
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Stefano Wulf: Dino Campana
Stefano Wulf: Dino Campana Estratto da Studi Interculturali, n. 1-2 del 2016 Dino Campana nacque a Marradi (Firenze) il 20 agosto del 1885, visse una giovinezza travagliata, in paese veniva chiamato “il mat”. Interruppe gli studi di chimica all’università di Bologna e dopo un ricovero al manicomio di Imola iniziò una serie di vagabondaggi in Svizzera e Francia. Nel 1908 lavorò in Argentina come bracciante, nel suo peregrinare passò per Odessa, Anversa, Bruxelles, Parigi. Nel 1909 venne di nuovo ricoverato in una clinica di Firenze. Riprese, due anni dopo, senza fortuna, gli studi universitari. Nell’autunno 1913 consegnò a Soffici e Papini il quadernetto dei suoi Canti orfici. Soffici smarrì il manoscritto…
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Carolina Sol Buffoni: Enacting the Italian test for foreigners: language imposition as a political act
Carolina Sol Buffoni: Enacting the Italian test for foreigners: language imposition as a political act Estratto da Studi Interculturali n. 2 del 2015 The following article is based on a paper that I wrote in June 2011 when I was attending a trimester at Venice International University (VIU). Professor Luciana Fellin from Duke University was giving a really involving course called «Identity, language and communicative practices in contemporary Italy», and she invited us to submit a final paper about a contemporary issue connected with her lessons. At the time I was volunteering in an Italian school for foreign people («Fuoriclasse» – Scuola d’Italiano per il mondo) that offers free lessons to…
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Sabina Borsoi: Tina ha muerto: Tina Modotti dall’etica dell’arte alla politica della lotta
Sabina Borsoi: Tina ha muerto: Tina Modotti dall’etica dell’arte alla politica della lotta Estratto da Studi Interculturali n. 1 del 2015 La nuova Terra, il Messico, la nuova rosa, l’arte della fotografia: Tina Modotti arriva in Messico nell’estate del 1923 assieme al compagno e maestro Edward Weston e il figlio di quest’ultimo, Chandler, con l’intenzione di iniziare una nuova vita dopo la morte del padre Giuseppe e del marito Robo. È felice in Messico: la luce, i colori caldi, i quartieri popolari e vivi la fanno sentire a casa. Scrive «Weston en su diario el 6 de octubre de 1923» che lei «no pudo callar lo que sentía: “Esto me recuerda…
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Cristina Benussi: Ebraismo e scrittura femminile
Cristina Benussi: Ebraismo e scrittura femminile Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2016 Giorgio Voghera disegna con mano sicura le due figure, una femminile e l’altra maschile. Si vede che il confronto con i caratteri della sua tradizione lo intrigava, se poi approfondisce l’argomento in diverse occasioni e in diverse prospettive. Ad esempio, nel suo lungo saggio Presenza e spirito ebraici nella letteratura triestina riconosce nei personaggi degli scrittori della sua città, Trieste, l’incarnazione di uno spiritualità malinconica e dolente, nonché i segni evidenti dell’incertezza psicologica e storica per un futuro aperto a sfide personali e collettive, se i pogrom sono realtà tutt’altro che scomparse. Di qui il ricordo…
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Amelina Correa Ramón: La poesia «Elegía»: Una reinterpretazione lorchiana degli archetipi femminili di fine secolo
Amelina Correa Ramón: La poesia «Elegía»: Una reinterpretazione lorchiana degli archetipi femminili di fine secolo Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2016 Descritti dallo stesso Lorca come «ardore giovanile e tortura», i suoi primi testi letterari rappresentano, infatti, «una sorta di diario intimo dello stato d’animo del poeta in quegli anni. Diario i cui due temi principali, intimamente collegati, sono una crescente ribellione del poeta contro l’ortodossia cattolica in cui è stato educato, e una lacerante angoscia erotica, come chiarirà Ian Gibson a seguito dell’analisi minuziosa delle juvenilia lorchiane e dei suoi primi testi pubblicati. Entrambi i temi si ritrovano riflessi nella poesia «Elegía», di cui ora ci occupiamo,…
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Pier Francesco Zarcone: La «questione» palestinese
Pier Francesco Zarcone: La «questione» palestinese Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2014 «Questione palestinese» è il nome ormai correntemente dato a una delle maggiori e infinite tragedie collettive dell’età contemporanea. Inutile cercarvi i «buoni» e i «cattivi», convertendosi spesso gli uni negli altri, e viceversa; più facile, invece, trovarvi le ingiustizie e le loro vittime, oltre tutto mistificate dalla propaganda partigiana e manichea di matrice sionista, recepita dai grandi media come politicamente corretta e veritiera. Vittime dotate di solide ragioni, ma ancora con la dimostrazione che aver ragione senza avere la forza (compresa quella finanziaria) non serve a nulla. Vale la pena specificare la differenza fra essere vittime ed…
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Raffaele Federici: Sociologia dello straniero: Robert Michels
Raffaele Federici: Metus Xenos, un mondo in movimento Robert Michels: Materiali per una sociologia dello straniero Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2014 Il saggio La Sociologia dello straniero fu pubblicato in tedesco nel 1925 nel periodo in cui l’Autore fu a Basilea e fino ad oggi è stato inedito in italiano. È una complessa e articolata riflessione sulla idea di straniero, inteso come la persona che non ha la cittadinanza del paese in cui abita. Il tema proposto dal Nostro più volte nel saggio si sviluppa nel rapporto fra «patria» e «straniero» nel tentativo di una sociologia che chiama «comprensiva» in cui lo straniero è colui che è «esterno»…
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Irma Hibert: Modernidad e identidad en “Sobre héroes y tumbas” de Ernesto Sábato
Irma Hibert: Modernidad e identidad en “Sobre héroes y tumbas” de Ernesto Sábato Estratto da Studi Interculturali, n. 2 del 2013 Sobre héroes y tumbas es la segunda novela escrita por Ernesto Sábato, en 1961. Hoy se la considera la obra más importante de toda su producción literaria, ya que es la síntesis más clara y evidente de su pensamiento filosófico y de su actitud ante la vida. Con este libro el autor consiguió una atención de la crítica y de lectores de todo el mundo. Puede decirse que Sábato, en Sobre héroes y tumbas, alcanzó una escritura universal y siempre actual. El libro ofrece una nueva perspectiva desde la cual…
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Ivan Bujukliev: Dora Gabé
Ivan Bujukliev: Dora Gabé Estratto da Studi Interculturali n. 3 del 2014 Negli anni Ottanta del XIX secolo Ekaterina Samoilova e Peter Gabé si trasferiscono dalla Russia in Bulgaria, a Dobrudza. In questo ambiente, vicino al Mar Nero, nelle più ricche fattorie della Bulgaria, Dora Gabé nasce e trascorre anche la sua infanzia e i primi anni della sua giovinezza. Studia nel ginnasio nella città di Sumen dove si recitava spesso l’Epopea na Zbravenite (Epopea dei dimenticati) e lì nasce il suo amore per le opere e le personalità dell’autore classico della letteratura bulgara Ivan Vazov, che lì rimane per tutta la vita. Studia all’università di Ginevra in Svizzera. Tornando in…
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Rosanna Sirignano: Popular wisdom and marriage customs in a Palestinian village
Rosanna Sirignano: Popular wisdom and marriage customs in a Palestinian village: Proverbs and sayings in Hilma Granqvist ́s work Estratto da Studi Interculturali n. 2 del 2014 I am fully convinced that if we tried to look at reality with the eyes of the humble and uneducated then we would better understand our world. What is referred to as popular wisdom – proverbs, expressions, accounts, legends – provides us with invaluable teachings, advice and food for thought. In this article I present an aspect of social life in Artas, a little village in the Palestinian West Bank, through an exploration of a key aspect of the local folk cultural heritage: proverbs…
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Pier Francesco Zarcone: Mondo islamico, laicità e secolarizzazione
Pier Francesco Zarcone: Mondo islamico, laicità e secolarizzazione Estratto da Studi Interculturali n. 1 del 2014. Il nostro argomento, sicuramente attuale, va affrontato ben al di là degli imperversanti luoghi comuni che proiettano erronee generalizzazioni sia sull’Islām sia su laicità e secolarizzazione. In Occidente per la stragrande maggioranza delle persone l’Islām è un emerito sconosciuto ma contemporaneamente è oggetto di «giudizi» indotti da come lo presentano le semplificazioni giornalistiche dei mass-media. Una delle conseguenze è che l’insieme del mondo islamico appare del tutto alieno e ostico, come un mondo che non dialoga veramente, che non relativizza, permeato da un’intensa religiosità, per giunta in espansione oltre le proprie frontiere storiche e…