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Andrea Scarabelli: Vita avventurosa di Julius Evola
Non è facile definire Julius Evola: per qualcuno è un luciferino “cattivo maestro”, per qualcun altro una specie di messia. Dietro a questi luoghi comuni si nasconde una personalità complicata e controversa: dadaista e filosofo, antimoderno e orientalista, cultore di magia ed esoterismo, vicino al Regime mussoliniano ma giudicato “antifascista” dall’Ovra, teorico di un “razzismo spirituale” ostracizzato dai razzisti ufficiali… Nato da un decennio di ricerche tra archivi, epistolari, interviste e testimonianze inedite, questo libro racconta una vita non comune, tra grotte capresi e capitali in fiamme, la Roma degli anni Venti e dei Sessanta, la declinante Mitteleuropa e la roboante Parigi, redazioni di giornali e silenziosi chiostri invernali, locali…
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Studi Interculturali 28 (2024)
Studi Interculturali 28 (2024) Rivista semestrale a cura del Centro di Studi Interculturali Mediterránea Dipartimento di Studi Umanistici Università di Trieste. Numero speciale: Pier Francesco Zarcone: Ontogenesi sociale delle categorie filosofiche (da Talete a Socrate) Atene: politica, democrazia, demagogia e “miti” inerenti «Comunque erano altri tempi, c’era un assetto dell’economia diverso da quello attuale, e non esistevano i mezzi di “disinformazione” di massa. Oggi un Crizia disposto a tollerare la persistenza di certi inutili e innocui ludi elettorali non avrebbe bisogno di grandi spargimenti di sangue: e infatti nel “mondo libero” (!) non ce ne sono. Qui l’oligarchia è restaurata alla grande sotto l’apparenza di regime democratico-liberale, dove l’oligarchia è…
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Antonio Labriola: Caro signor Sorel… (1902)
Antonio Labriola Caro signor Sorel… (Discorrendo di socialismo e di filosofia, Saggi intorno alla concezione materialistica della storia, III: 2a ed. Loescher, Roma 1902) – Pdf gratuito [Il titolo: Caro signor Sorel… è redazionale, ad indicare che l’interesse di questo saggio, nella prospettiva della collana Weimar Caffè, non è il tema del materialismo storico, che rientra nel pensiero moderno, bensì il dialogo con Sorel, la cui opera è uno snodo da cui si dipartono molti percorsi del socialismo contemporaneo]. «Mi parrebbe di far cosa poco men che assurda, se premettessi alla stampa di queste lettere delle parole di introduzione. Perché vengano alla luce, nella forma di un volumetto, è spiegato…
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Manifesto del Partito Politico Futurista (1918)
Manifesto-programma del Partito Politico Futurista Settembre 1918 1. Il partito politico futurista che noi fondiamo vuole una Italia libera, forte, non piú sottomessa al suo grande passato, al forestiero troppo amato e ai preti troppo tollerati: una Italia fuori tutela, assolutamente padrona di tutte le sue energie e tesa verso il suo grande avvenire. 2. L’Italia, unico sovrano. Nazionalismo rivoluzionario per la libertà, il benessere, il miglioramento fisico e intellettuale, la forza, il progresso, la grandezza e l’orgoglio di tutto il popolo italiano. 3. Educazione patriottica del proletariato. Lotta contro l’analfabetismo, viabilità, costruzione di nuove strade e ferrovie. Scuole laiche elementari obbligatorie con sanzioni penali. Abolizione di molte Università inutili…
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Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistra
Gianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine…
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Pier Francesco Zarcone: Mondo islamico: laicità e secolarizzazione
Pier Francesco Zarcone: Mondo islamico: laicità e secolarizzazione pdf gratuito estratto da “Studi Interculturali” 4 (1, 2014) Studi interculturali è una rivista pubblicata dal Centro di Studi Interculturali Mediterránea, col patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste e il coordinamento editoriale di Gianni Ferracuti. Tutti i volumi si possono scaricare gratuitamente dai siti interculturalita.it e ilbolerodiravel.org. Vengono inseriti su claydscap.com i singoli articoli della rivista, estratti dal pdf originale. “Il nostro argomento, sicuramente attuale, va affrontato ben al di là degli imperversanti luoghi comuni che proiettano erronee generalizzazioni sia sull’Islām sia su laicità e secolarizzazione. In Occidente per la stragrande maggioranza delle persone l’Islām è un emerito…
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Gabriele D’Annunzio: Per la più grande Italia, Messaggio a Zara, Della decima Musa e della sinfonia decima
Gabriele D’Annunzio Per la più grande Italia (1915) Messaggio a Zara (1915) Della decima Musa e della sinfonia decima (1917) Scritti di lotta e disobbedienza a cura di Gianni Ferracuti con un’introduzione su “Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa” Pdf gratuito ____________________ Gianni Ferracuti: Gabriele D’Annunzio e la via italiana al socialismo, con una nota sulla Decima Musa In Italia nei primi venti anni del Novecento si sviluppa un processo rivoluzionario di ispirazione socialista originale e complesso, stimolato da almeno tre fattori: – una marcata delusione nei confronti del partito socialista, dove il prevalere dell’ala riformista si traduce in una forma di…
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Profilo di Ortega y Gasset
Profilo di Ortega y Gasset Gianni Ferracuti Filosofia e realtà Per comprendere adeguatamente l’opera di José Ortega y Gasset, occorre chiarire la prospettiva che guida il suo intervento nella cultura europea contemporanea. Ortega non volle essere un saggista brillante, né un osservatore di problemi politici, né un letterato o un divulgatore di temi filosofici, né un raffinato uomo di mondo. Fu anche tutto ciò ma all’interno di un impegno più ampio e profondamente sentito: l’impegno di essere prima di tutto e sopra tutto filosofo, solo filosofo, rigorosamente filosofo. In filosofia, il suo metodo fu l’osservazione, la contemplazione disinteressata di una realtà non manipolata, vista senza la lente deformante di…
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Gianni Ferracuti: José Ortega y Gasset: La libertà inevitabile e l’assente presenza del divino
Dettagliata esposizione del pensiero di José Ortega y Gasset nella prospettiva della metafisica della vita umana, della storia e della filosofia della cultura. A partire dall’intuizione di un nuovo realismo, capace di superare i limiti della fenomenologia, Ortega indaga la vita umana facendone il punto di partenza al tempo stesso reale e teorico della conoscenza; ne analizza i diversi aspetti, dall’esistenza personale alla dimensione storica a quella comunitaria, fino a metterne a nudo le radici ultime, che affondano in una dimensione “extra-naturale” e tuttavia perfettamente reale. Pensatore di enorme profondità, Ortega ha anticipato nel primi decenni del Novecento i principali temi della filosofia del XX secolo: non solo il pensiero…
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Gabriele D’Annunzio: Domando alla città un atto di vita (Fiume d’Italia, 1919) pdf gratuito
Gabriele D’Annunzio: Domando alla città un atto di vita (Fiume d’Italia, 1919) PDF gratuito a cura di Gianni Ferracuti Il 12 agosto 1920 D’annunzio pronuncia a Fiume il discorso noto col titolo: Domando alla città un atto di vita. Il momento politico è molto delicato: i legionari sono a Fiume da 11 mesi, sottoposti a pressino pesanti da parte del Governo italiano che, con una manovra cinica, tenta di delegittimare D’Annunzio trattando con alleati e jugoslavi la costituzione di un territorio indipendente di Fiume, fortemente mutilato rispetto alla sua tradizionale autonomia nell’impero austro-ungarico. Lo scopo di questa trattativa, a parte considerazioni di politica internazionale, è quello di creare una frattura…
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D’Annunzio, De Ambris e la Repubblica Socialista di Fiume
La Reggenza Italiana del Carnaro, ovvero Gabriele D’Annunzio, Alceste De Ambris e il socialismo dello Stato Libero di Fiume Questa pagina contiene documenti, in buona parte liberamente scaricabili, direttamente o indirettamente legati all’impresa di Fiume (1919-1920) e al tentativo di creare nella città uno “Stato libero” la cui natura socialista e libertaria è attestata dalla sua Costituzione, nota come Carta del Carnaro, redatta da Alceste De Ambris e Gabriele D’Annunzio e promulgata dalla Reggenza Italiana del Carnaro, proclamata pochi mesi prima. Tale Costituzione è il momento culminante di un processo rivoluzionario, socialista e libertario, iniziato in Italia nei primi anni del XX secolo. Agli inizi del Novecento, infatti, si sviluppano…
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Alla ricerca delle sinistre perdute…
Weimar Caffè – Modernità e memorie è una navigazione alla ricerca delle sinistre perdute: quelle che sono state dimenticate, quelle che non sono più attuali, quelle eretiche, quelle che non vengono più riconosciute come sinistra da chi oggi con questa etichetta giustifica politiche di destra. Weimar Caffè – Modernità e memorie è l’opposto della cancellazione della memoria: è l’ampliamento dei ricordi, la discussione critica sul passato, la consapevolezza vigile contro la coscienza ebete del tempo attuale, che conosce solo il presente, la verità unica del dio televisivo e l’olocausto dell’intelligenza sull’altare dell’emergenza continua. Compagno D’Annunzio, alalà! Italianità e socialismo nell’impresa Fiume: scritti di Gabriele D’Annunzio e Alceste De Ambris F.T.…
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Antonio Labriola: In memoria del Manifesto dei Comunisti
Antonio Labriola: In memoria del Manifesto dei Comunisti Seguito dalla traduzione del Manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels In memoria del Manifesto dei comunisti è il primo dei Saggi intorno alla concezione materialista della storia, scritto da Antonio Labriola; fu pubblicato in prima edizione nel 1895 dalla casa editrice Ermanno Loescher di Roma, su istanza di Benedetto Croce. Il testo che qui si riproduce è quello della terza edizione, sempre per Loescher, che è l’ultima edizione rivista dall’autore. Per l’occasione, Labriola vi aveva aggiunto la sua traduzione del Manifesto del partito comunista che, pur non essendo la prima, come a volte si afferma, è certo la migliore fino…