{"id":2111,"date":"2023-06-26T19:40:04","date_gmt":"2023-06-26T19:40:04","guid":{"rendered":"https:\/\/interculturalita.it\/?p=2111"},"modified":"2023-06-26T19:40:04","modified_gmt":"2023-06-26T19:40:04","slug":"pier-francesco-zarcone-russia-prigozhin-non-era-e-non-e-solo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/interculturalita.it\/pier-francesco-zarcone-russia-prigozhin-non-era-e-non-e-solo\/","title":{"rendered":"Pier Francesco Zarcone: Russia: Prigozhin non era e non \u00e8 solo"},"content":{"rendered":"

Russia: Prigozhin non era e non \u00e8 solo<\/strong><\/h4>\n

di Pier Francesco Zarcone<\/h4>\n

<\/h4>\n

Calato il sipario sul primo atto di quella che per ora \u00e8 una commedia, esiste il margine per qualche riflessione pur restando moltissimi punti oscuri ed elementi che non collimano, fra cui quelli esposti nella nostra precedente comunicazione.<\/p>\n

Prigozhin ripara in Bielorussia, dove sicuramente dar\u00e0 una mano, non gratis, a Lukashenko contro cui la Polonia sta addestrando dissidenti bielorussi per creare una Maidan a Minsk; i combattenti Wagner non partecipanti al c.d. golpe saranno contrattualizzati dalla Difesa russa ed i reprobi graziati.<\/p>\n

Tutto finito a bliny<\/em> (frittelle russe) e vodka? Non \u00e8 detto. Restano ancora incognite le conseguenze per i 15 morti tra i regolari russi, ammazzati dalla Wagner senza che avessero attaccato; l\u2019aspetto tragico della sceneggiata. Se e quando qualcuno pagher\u00e0, non sar\u00e0 certo per vie legali, ma fattuali.<\/p>\n

Grande scorno per i governi ed i media<\/em> occidentali poich\u00e9 Putin \u00e8 ancora in sella. Tuttavia, sembra che qualcuno in Occidente cominci a capire che Putin \u00e8 \u2013 se non un moderato \u2013 comunque una persona riflessiva e fin troppo ponderata, mentre potrebbe non esserlo affatto il suo successore.<\/p>\n

Nella precedente comunicazione del 25 scorso si ipotizzava che un prossimo eventuale tentativo di golpe avrebbe potuto avere la partecipazione di parte delle Forze Armate russe che, se vincenti, avrebbero fatto rimpiangere Putin. Adesso (soddisfazione personale di cui lo scrivente avrebbe fatto a meno) tale possibilit\u00e0 viene evocata da addetti ai lavori col corredo di elementi poco conosciuti da chi non vive in Russia: il diffuso malcontento degli ufficiali, e probabilmente anche dei soldati che stanno combattendo nella c.d. Operazione Militare Speciale.<\/p>\n

Tra le cose dette da Prigozhin nelle sue esternazioni dell\u2019altro giorno c\u2019\u00e8 qualcosa di vero, attestato non soltanto dalla festosit\u00e0 con cui gente di Rostov sul Don ha salutato la partenza dei suoi uomini. Prigozhin \u2013 a prescindere dall\u2019essere un personaggio ambiguo e per vari versi detestabile \u2013 in questo momento in Russia non \u00e8 solo nel suo malcontento. Associazioni di ufficiali avevano gi\u00e0 espresso le loro critiche ad ampio spettro, prendendo atto del palese fallimento dell\u2019Operazione Militare Speciale, trasformatasi in vera guerra. Un solo esempio, significativo per la sua parte propositiva, equivalente ad un invito alla risovietizzazione della Russia.<\/p>\n

Il colonnello Vladimir Vasilievi\u010d Kvachkov<\/strong>, del GRU<\/strong> (servizi militari russi), il 20 giugno dell\u2019anno scorso aveva formulato \u2013 a nome della Assemblea Generale degli Ufficiali della Russia<\/em> \u2013 un formale appello a Putin, al patriarca Kirill<\/strong> e ad altri alti funzionari, presentando una serie di contenuti interessanti e tutt\u2019altro che campati per aria:<\/p>\n

1) essendo iniziata la Terza Guerra Mondiale<\/strong>, niente negoziati col nemico;<\/p>\n

2) introduzione della pena di morte e della legge marziale in tutta la Russia e nei territori liberati in Ucraina;<\/p>\n

3) creazione di un Comitato di Difesa dello Stato<\/em><\/strong> (GKO) con pieni poteri nella conduzione della guerra; mobilitazione parziale per condurre una guerra su pi\u00f9 fronti in Ucraina e non solo sul versante del Donbass<\/strong> per raggiungere i confini dell\u2019ex-Unione Sovietica;<\/p>\n

4) introduzione di un periodo biennale di servizio militare;<\/p>\n

5) ristrutturazione totale del sistema finanziario con nazionalizzazione delle banche e loro sottoposizione al controllo del GKO;<\/p>\n

6) cancellazione dei debiti per tutti i combattenti;<\/p>\n

7) monopolio di Stato sul commercio estero;<\/p>\n

8) divieto di utilizzare valuta estera;<\/p>\n

9) confisca delle propriet\u00e0 dei Paesi della NATO;<\/p>\n

10) ritorno delle imprese privatizzate alla propriet\u00e0 pubblica;<\/p>\n

11) crimine di tradimento il rifiuto di collaborare a quanto sopra.<\/p>\n

In definitiva, finita la sceneggiata di Prigozhin (indipendentemente da chi l\u2019abbia istigato o spalleggiato), sta di fatto che Putin rischia davvero se il Ministero della Difesa continuasse a fare la guerra coi guanti bianchi, al massimo trasformando in hamburger hills<\/em> le posizioni ucraine su un fronte statico, invece di riportare rapidamente l\u2019Ucraina all\u2019et\u00e0 della pietra (alla maniera yankee<\/em>, tanto per capirci). Il prossimo atto potrebbe essere quello finale, per lui. E per noi comincerebbero i guai seri.<\/p>\n

Ed ora, per finire, un resoconto senza alcuna pretesa di esaustivit\u00e0. La \u201cmarcia su Mosca\u201d, una volta conosciuta nella sua composizione e nei suoi movimenti non d\u00e0 l\u2019idea di un\u2019improvvisazione dall\u2019oggi al domani: 1.000 fra carri armati, blindati, laciarazzi, camion e veicoli vari, su 4 colonne. La prima, l\u2019apripista, di 350 mezzi, si trovava a Voronezh gi\u00e0 dopo le 12,00 del 24 giugno; la seconda, passava alle 5,00 ed era di 375 mezzi; la terza , alle 7,00, era di 100 mezzi; alle 9,00 passava la quarta colonna con 212 mezzi, che giungeva a met\u00e0 fra Rostov e Mosca. Palesemente non si \u00e8 trattato di un ammutinamento improvvisato: semplicemente qualcosa non ha funzionato.<\/p>\n

Questo qualcosa poteva essere solo l\u2019appoggio istituzionale dai \u201cpiani alti\u201d. Ed i golpisti sono rimasti senza ordini non sapendo pi\u00f9 che fare. Domanda: perch\u00e9 ha mediato Lukashenko e non una qualche personalit\u00e0 del governo russo? Certo, non era proprio il caso che il mediatore fosse lo stesso Putin. Pare che alle 9,00 Putin abbia telefonato a Lukashenko \u2013 che ben conosce Prigozhin \u2013 per dirgli della situazione, e da qui \u00e8 nata la mediazione bielorussa.<\/p>\n

Secondo il deputato comunista Denis Andreevi\u010d Parfenov, da tutto questo deriverebbe un incalcolabile danno di immagine per la Russia (a prescindere dai rischi per l\u2019enorme arsenale atomico della Federazione se le cose fossero precipitate), con riferimento alla reputazione di Putin come Presidente ed alla pace interna.<\/p>\n

Vedi anche: Pier Francesco Zarcone: Il golpe appena cominciato \u00e8 gi\u00e0 finito…<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Russia: Prigozhin non era e non \u00e8 solo di Pier Francesco Zarcone Calato il sipario sul primo atto di quella che per ora \u00e8 una commedia, esiste il margine per qualche riflessione pur restando moltissimi punti oscuri ed elementi che non collimano, fra cui quelli esposti nella nostra precedente comunicazione. Prigozhin ripara in Bielorussia, dove sicuramente dar\u00e0 una mano, non gratis, a Lukashenko contro cui la Polonia sta addestrando dissidenti bielorussi per creare una Maidan a Minsk; i combattenti Wagner non partecipanti al c.d. golpe saranno contrattualizzati dalla Difesa russa ed i reprobi graziati. Tutto finito a bliny (frittelle russe) e vodka? Non \u00e8 detto. Restano ancora incognite le conseguenze per i 15 morti tra i regolari russi, ammazzati dalla Wagner senza che avessero attaccato; l\u2019aspetto tragico della sceneggiata. Se e quando qualcuno pagher\u00e0, non sar\u00e0 certo per vie legali, ma fattuali. Grande scorno per i governi ed i media occidentali poich\u00e9 Putin \u00e8 ancora in sella. Tuttavia, sembra che qualcuno in Occidente cominci a capire che Putin \u00e8 \u2013 se non un moderato \u2013 comunque una persona riflessiva e fin troppo ponderata, mentre potrebbe non esserlo affatto il suo successore. Nella precedente comunicazione del 25 scorso si ipotizzava che un prossimo eventuale tentativo di golpe avrebbe potuto avere la partecipazione di parte delle Forze Armate russe che, se vincenti, avrebbero fatto rimpiangere Putin. Adesso (soddisfazione personale di cui lo scrivente avrebbe fatto a meno) tale possibilit\u00e0 viene evocata da addetti ai lavori col corredo di elementi poco conosciuti da chi non vive in Russia: il diffuso malcontento degli ufficiali, e probabilmente anche dei soldati che stanno combattendo nella c.d. Operazione Militare Speciale. Tra le cose dette da Prigozhin nelle sue esternazioni dell\u2019altro giorno c\u2019\u00e8 qualcosa di vero, attestato non soltanto dalla festosit\u00e0 con cui gente di Rostov sul Don ha salutato la partenza dei suoi uomini. Prigozhin \u2013 a prescindere dall\u2019essere un personaggio ambiguo e per vari versi detestabile \u2013 in questo momento in Russia non \u00e8 solo nel suo malcontento. Associazioni di ufficiali avevano gi\u00e0 espresso le loro critiche ad ampio spettro, prendendo atto del palese fallimento dell\u2019Operazione Militare Speciale, trasformatasi in vera guerra. Un solo esempio, significativo per la sua parte propositiva, equivalente ad un invito alla risovietizzazione della Russia. Il colonnello Vladimir Vasilievi\u010d Kvachkov, del GRU (servizi militari russi), il 20 giugno dell\u2019anno scorso aveva formulato \u2013 a nome della Assemblea Generale degli Ufficiali della Russia \u2013 un formale appello a Putin, al patriarca Kirill e ad altri alti funzionari, presentando una serie di contenuti interessanti e tutt\u2019altro che campati per aria: 1) essendo iniziata la Terza Guerra Mondiale, niente negoziati col nemico; 2) introduzione della pena di morte e della legge marziale in tutta la Russia e nei territori liberati in Ucraina; 3) creazione di un Comitato di Difesa dello Stato (GKO) con pieni poteri nella conduzione della guerra; mobilitazione parziale per condurre una guerra su pi\u00f9 fronti in Ucraina e non solo sul versante del Donbass per raggiungere i confini dell\u2019ex-Unione Sovietica; 4) introduzione di un periodo biennale di servizio militare; 5) ristrutturazione totale del sistema finanziario con nazionalizzazione delle banche e loro sottoposizione al controllo del GKO; 6) cancellazione dei debiti per tutti i combattenti; 7) monopolio di Stato sul commercio estero; 8) divieto di utilizzare valuta estera; 9) confisca delle propriet\u00e0 dei Paesi della NATO; 10) ritorno delle imprese privatizzate alla propriet\u00e0 pubblica; 11) crimine di tradimento il rifiuto di collaborare a quanto sopra. In definitiva, finita la sceneggiata di Prigozhin (indipendentemente da chi l\u2019abbia istigato o spalleggiato), sta di fatto che Putin rischia davvero se il Ministero della Difesa continuasse a fare la guerra coi guanti bianchi, al massimo trasformando in hamburger hills le posizioni ucraine su un fronte statico, invece di riportare rapidamente l\u2019Ucraina all\u2019et\u00e0 della pietra (alla maniera yankee, tanto per capirci). Il prossimo atto potrebbe essere quello finale, per lui. E per noi comincerebbero i guai seri. Ed ora, per finire, un resoconto senza alcuna pretesa di esaustivit\u00e0. La \u201cmarcia su Mosca\u201d, una volta conosciuta nella sua composizione e nei suoi movimenti non d\u00e0 l\u2019idea di un\u2019improvvisazione dall\u2019oggi al domani: 1.000 fra carri armati, blindati, laciarazzi, camion e veicoli vari, su 4 colonne. La prima, l\u2019apripista, di 350 mezzi, si trovava a Voronezh gi\u00e0 dopo le 12,00 del 24 giugno; la seconda, passava alle 5,00 ed era di 375 mezzi; la terza , alle 7,00, era di 100 mezzi; alle 9,00 passava la quarta colonna con 212 mezzi, che giungeva a met\u00e0 fra Rostov e Mosca. Palesemente non si \u00e8 trattato di un ammutinamento improvvisato: semplicemente qualcosa non ha funzionato. Questo qualcosa poteva essere solo l\u2019appoggio istituzionale dai \u201cpiani alti\u201d. Ed i golpisti sono rimasti senza ordini non sapendo pi\u00f9 che fare. Domanda: perch\u00e9 ha mediato Lukashenko e non una qualche personalit\u00e0 del governo russo? Certo, non era proprio il caso che il mediatore fosse lo stesso Putin. Pare che alle 9,00 Putin abbia telefonato a Lukashenko \u2013 che ben conosce Prigozhin \u2013 per dirgli della situazione, e da qui \u00e8 nata la mediazione bielorussa. Secondo il deputato comunista Denis Andreevi\u010d Parfenov, da tutto questo deriverebbe un incalcolabile danno di immagine per la Russia (a prescindere dai rischi per l\u2019enorme arsenale atomico della Federazione se le cose fossero precipitate), con riferimento alla reputazione di Putin come Presidente ed alla pace interna. Vedi anche: Pier Francesco Zarcone: Il golpe appena cominciato \u00e8 gi\u00e0 finito…<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":2112,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,2],"tags":[28,121,76,731,730,732,1154,1155],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2111"}],"collection":[{"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2111"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2111\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":2113,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2111\/revisions\/2113"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/2112"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2111"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2111"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/interculturalita.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2111"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}