{"id":1553,"date":"2022-09-02T07:57:47","date_gmt":"2022-09-02T07:57:47","guid":{"rendered":"https:\/\/interculturalita.it\/?p=1553"},"modified":"2024-01-27T12:42:02","modified_gmt":"2024-01-27T12:42:02","slug":"oswald-spengler-luomo-e-la-macchina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/interculturalita.it\/oswald-spengler-luomo-e-la-macchina\/","title":{"rendered":"Oswald Spengler: L’uomo e la macchina"},"content":{"rendered":"

Oswald Spengler: L’uomo e la macchina<\/a><\/h3>\n

Contributo a una filosofia della vita<\/a><\/h3>\n

Spengler costruisce una poderosa filosofia della storia, basata sull\u2019assunto originale che esiste una “realt\u00e0” storica la cui vera sostanza, il vero oggetto storico, \u00e8 la cultura, ovvero un modo organico di pensare e sentire. Mettere al centro della riflessione la storicit\u00e0 della storia \u00e8 certamente un dato fondamentale per l\u2019interpretazione del passato e del presente, ma non era un\u2019idea totalmente originale di Spengler; prima ancora ne aveva parlato Marx, il cui materialismo storico era proprio il progetto di studiare la storia eliminando ogni chiave di lettura che non fosse storica e, anzi, facesse appello ad entit\u00e0 metafisiche o a concettualizzazioni estrinseche al divenire storico.<\/p>\n

Ma poi Marx aveva utilizzato prevalentemente meccanismi economici per comprendere l\u2019evoluzione delle societ\u00e0 e, pur trattandosi di meccanismi molto validi, aveva comunque realizzato una riduzione della prospettiva e l\u2019esclusione di altri, non meno importanti fattori. In questo testo, L\u2019uomo e la macchina, pubblicato in edizione italiana nel 1931, Spengler usa l\u2019analisi storica per fornire una teoria tutt\u2019altro che banale sull\u2019origine della tecnica, sul suo sviluppo, cresciuto al punto da dare vita a una civilt\u00e0 delle macchine, sempre pi\u00f9 potente e sempre pi\u00f9 problematica, e sulla sua crisi: la civilt\u00e0 faustiana, come Spengler chiama l\u2019ultima fase della civilt\u00e0 europea, ha proprio nelle macchine e nella tecnica l\u2019elemento principale della sua dissoluzione.<\/p>\n

Questo sguardo pessimista sul futuro \u00e8 tutt\u2019altro che ingiustificato, anche se non va accolto acriticamente. Si tratta di una posizione inserita in un dibattito molto articolato e che andrebbe confrontata, ad esempio, con La ribellione delle masse, di Ortega, con l\u2019antitecnicismo di Unamuno, con l\u2019esaltazione della macchina di Marinetti e del futurismo, con la riflessione sul dominio della tecnica svolta da Ernst J\u00fcnger nell\u2019Operaio, o da Gramsci sul fordismo, per non parlare del dibattito suscitato dalla potenza distruttiva della seconda guerra mondiale, ben pi\u00f9 grande della guerra precedente, o dai potentissimi strumenti di controllo sociale e condizionamento del nostro mondo attuale.<\/p>\n

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