{"id":1250,"date":"2020-10-16T09:38:29","date_gmt":"2020-10-16T09:38:29","guid":{"rendered":"https:\/\/interculturalita.it\/?p=1250"},"modified":"2024-01-28T11:20:19","modified_gmt":"2024-01-28T11:20:19","slug":"camino-de-santiago","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/interculturalita.it\/camino-de-santiago\/","title":{"rendered":"Camino de Santiago"},"content":{"rendered":"<h3><a href=\"https:\/\/amzn.to\/3XeeBZ8\">Gianni Ferracuti:<br \/>\nIACOBUS, Storie e leggende del Camino de Santiago<br \/>\n(seconda edizione riveduta)<\/a><\/h3>\n<p>Camino de Santiago \u00e8 il nome di un pellegrinaggio che, nella sua forma pi\u00f9 classica, parte da Roncisvalle, nei Pirenei, e arriva alla basilica dedicata all\u2019apostolo Giacomo (sanctus Iacobus, Santiago) nella citt\u00e0 di Santiago de Compostela, nella parte occidentale della Galizia spagnola: un cammino di oltre 800 km, nella maggior parte dei casi svolto a piedi, seguendo un percorso fissato nel medioevo, e normalmente prolungato &#8211; oltre la citt\u00e0 &#8211; fino al Cabo Finisterre (o Fisterre, in gagliego), tradizionalmente considerato l\u2019ultimo lembo occidentale d\u2019Europa.<\/p>\n<p>Si tratta di una devozione molto antica: nel medioevo la citt\u00e0 di Santiago fu una delle tre principali mete del pellegrinaggio cristiano, insieme a Roma e Gerusalemme. Il suo enorme valore religioso perdura anche oggi: centinaia di migliaia di pellegrini ogni anno si recano presso la tomba del santo.<\/p>\n<p>Anche l&#8217;importanza storica \u00e8 ineguagliabile: il Camino fu la principale via di comunicazione culturale ed economica tra la Spagna e il resto d\u2019Europa nell\u2019epoca della presenza musulmana nella Penisola Iberica. Lungo il suo percorso sono avvenuti eventi importanti: la diffusione dell\u2019architettura romanica e poi gotica, l\u2019introduzione della riforma di Cluny, la costruzione di una rete di ospitalit\u00e0 e assistenza che, con la naturale evoluzione, arriva fino ai giorni nostri.<\/p>\n<p>La figura dell\u2019apostolo Giacomo ha assunto nel tempo contorni mitici, diventando per una parte della Spagna simbolo di unit\u00e0 e di riscatto, anche in questo caso con una singolare continuit\u00e0 storica, che va dal \u00abSantiago matamoros\u00bb (ammazza mori) della lotta contro i musulmani, al \u00abSantiago mataindios\u00bb della conquista americana, fino al \u00abSantiago matarojos\u00bb (ammazza rossi) della guerra civile spagnola del secolo scorso.<\/p>\n<p>Come avviene per la maggior parte dei culti antichi legati ai santi o ai santuari, anche per l\u2019origine del culto di san Giacomo in Spagna si sa poco o niente: ci\u00f2 che la tradizione trasmette \u00e8 un complesso di leggende, di elaborazione tardiva rispetto ai fatti; a volte esse sono costruite a tavolino, utilizzando temi agiografici tratti da altri complessi leggendari.<\/p>\n<p>La verit\u00e0 o falsit\u00e0 di queste tradizioni non ha alcuna incidenza sul valore religioso della devozione: la dottrina cattolica chiarisce che il valore di un atto, ad esempio un pellegrinaggio, sta nella devozione del pellegrino e non nell\u2019autenticit\u00e0 o meno delle ossa sepolte nella tomba che va a visitare. Anzi, l\u2019importanza che il Camino ha assunto nella sua storia \u00e8 tale che risulta del tutto insignificante la questione se il corpo dell\u2019apostolo Giacomo sia o non sia sepolto davvero a Compostela.<\/p>\n<p>La verit\u00e0 storica e la ricerca scientifica non si oppongono alle leggende, ma ne riconoscono l\u2019eterogeneit\u00e0: la leggenda ha un suo significato e un suo compito, che non consistono affatto nel trasmettere la verit\u00e0 storica di fatti avvenuti. Si oppone alla leggenda chi si impegna a trasformarla in storia, chi vuole che siano realmente avvenuti i fatti che vi si narrano e, in tal modo, la rende una superstizione.<\/p>\n<p>Il volume, nel rigoroso rispetto delle fonti, si occupa dell\u2019origine e della formazione della leggenda giacobea, del suo sviluppo e dei pi\u00f9 importanti temi culturali ad essa relazionati ed \u00e8 un\u00ecesposizione chiara, ma rigorosamente scientifica di tutti i temi legati al Camino de Santiago.<\/p>\n<p><iframe loading=\"lazy\" title=\"Iacobus: Storie e leggende del Camino de Santiago\" type=\"text\/html\" width=\"960\" height=\"550\" frameborder=\"0\" allowfullscreen style=\"max-width:100%\" src=\"https:\/\/leggi.amazon.it\/kp\/card?preview=inline&#038;linkCode=ll1&#038;ref_=k4w_oembed_LicScfpuyIbNaM&#038;asin=B08L1PZ8QF&#038;tag=ilbolerodirav-21\"><\/iframe><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Gianni Ferracuti: IACOBUS, Storie e leggende del Camino de Santiago (seconda edizione riveduta) Camino de Santiago \u00e8 il nome di un pellegrinaggio che, nella sua forma pi\u00f9 classica, parte da Roncisvalle, nei Pirenei, e arriva alla basilica dedicata all\u2019apostolo Giacomo (sanctus Iacobus, Santiago) nella citt\u00e0 di Santiago de Compostela, nella parte occidentale della Galizia spagnola: un cammino di oltre 800 km, nella maggior parte dei casi svolto a piedi, seguendo un percorso fissato nel medioevo, e normalmente prolungato &#8211; oltre la citt\u00e0 &#8211; fino al Cabo Finisterre (o Fisterre, in gagliego), tradizionalmente considerato l\u2019ultimo lembo occidentale d\u2019Europa. Si tratta di una devozione molto antica: nel medioevo la citt\u00e0 di Santiago fu una delle tre principali mete del pellegrinaggio cristiano, insieme a Roma e Gerusalemme. Il suo enorme valore religioso perdura anche oggi: centinaia di migliaia di pellegrini ogni anno si recano presso la tomba del santo. Anche l&#8217;importanza storica \u00e8 ineguagliabile: il Camino fu la principale via di comunicazione culturale ed economica tra la Spagna e il resto d\u2019Europa nell\u2019epoca della presenza musulmana nella Penisola Iberica. Lungo il suo percorso sono avvenuti eventi importanti: la diffusione dell\u2019architettura romanica e poi gotica, l\u2019introduzione della riforma di Cluny, la costruzione di una rete di ospitalit\u00e0 e assistenza che, con la naturale evoluzione, arriva fino ai giorni nostri. La figura dell\u2019apostolo Giacomo ha assunto nel tempo contorni mitici, diventando per una parte della Spagna simbolo di unit\u00e0 e di riscatto, anche in questo caso con una singolare continuit\u00e0 storica, che va dal \u00abSantiago matamoros\u00bb (ammazza mori) della lotta contro i musulmani, al \u00abSantiago mataindios\u00bb della conquista americana, fino al \u00abSantiago matarojos\u00bb (ammazza rossi) della guerra civile spagnola del secolo scorso. Come avviene per la maggior parte dei culti antichi legati ai santi o ai santuari, anche per l\u2019origine del culto di san Giacomo in Spagna si sa poco o niente: ci\u00f2 che la tradizione trasmette \u00e8 un complesso di leggende, di elaborazione tardiva rispetto ai fatti; a volte esse sono costruite a tavolino, utilizzando temi agiografici tratti da altri complessi leggendari. La verit\u00e0 o falsit\u00e0 di queste tradizioni non ha alcuna incidenza sul valore religioso della devozione: la dottrina cattolica chiarisce che il valore di un atto, ad esempio un pellegrinaggio, sta nella devozione del pellegrino e non nell\u2019autenticit\u00e0 o meno delle ossa sepolte nella tomba che va a visitare. Anzi, l\u2019importanza che il Camino ha assunto nella sua storia \u00e8 tale che risulta del tutto insignificante la questione se il corpo dell\u2019apostolo Giacomo sia o non sia sepolto davvero a Compostela. La verit\u00e0 storica e la ricerca scientifica non si oppongono alle leggende, ma ne riconoscono l\u2019eterogeneit\u00e0: la leggenda ha un suo significato e un suo compito, che non consistono affatto nel trasmettere la verit\u00e0 storica di fatti avvenuti. Si oppone alla leggenda chi si impegna a trasformarla in storia, chi vuole che siano realmente avvenuti i fatti che vi si narrano e, in tal modo, la rende una superstizione. 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