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Gianni Ferracuti: Cansóse el cura de ver más libros…: Identità nascoste e negate nella letteratura spagnola dei secoli d’oro
“Cansóse el cura de ver más libros; y así, a carga cerrada, quiso que todos los demás se quemasen…”: Si stancò il curato di guardare altri libri e così, a scatola chiusa, volle che tutti gli altri si bruciassero… Così nel Don Chisciotte si conclude la scena del gran rogo dei libri del povero Cavaliere desideroso di avventure non previste nel manuale del perfetto inquisitore. Vero è che all’epoca l’inquisizione bruciava soprattutto cristiani, e questo è anche peggio. La Spagna unificata dai re cosiddetti cattolici trova la propria identità nella religione, dal momento che null’altro accomuna i regni di Castiglia e Aragona che il regal matrimonio fonde in un unico…
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L’amor scortese: Fanatismo, pulizia etnica, trasgressione nell’epoca dei re cosiddetti cattolici
Gianni Ferracuti: L’amor scortese: Fanatismo, pulizia etnica, trasgressione nell’epoca dei re cosiddetti cattolici Indice Elementare descrizione del quadro storico (Al-Andalus. La reconquista. La società disuguale. I re cattolici. L’impero asburgico.) La singolare modernità dei re cattolici (I re cattolici e l’unità. La purezza del sangue. La distribuzione del potere. Il tema dell’onore. Gli intellettuali e l’opposizione.) Donna, madonna, maladonna (Limiti dell’autorappresentazione letteraria del medioevo. Il fascino ambiguo della cavalleria. Normalizzazione della cavalleria in Spagna. L’amore non cortese. La situazione in Spagna.) Frammenti di normalità nella poesia popolare (L’importanza della poesia popolare. Un esempio di ispirazione provenzale. La personalità autonoma della donna. La donna assume l’iniziativa. La bella mal maritata. Il…
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Don Chisciotte e l’islam
Commenta «Cide Hamete Benengeli, autore arabo e mancego, in questa gravissima, altisonante, minima, dolce e immaginifica storia» [Cervantes, Don Chisciotte, I, 22] un certo episodio accaduto a don Chisciotte dicendo che «se egli fosse stato tanto indovino quanto cattolico cristiano, lo avrebbe preso come un cattivo segno e avrebbe evitato di chiudersi in un luogo simile» [DQ, II, 22]. Don Chisciotte è un pessimo indovino (agorero) e dunque è un buon cristiano. Così si dice. Invece non è vero. Don Chisciotte è un eccellente indovino: «Capitolo LXXIII, Dei segni che ebbe don Chisciotte entrando nel suo villaggio, con altri fatti che adornano e accreditano questa grande storia». All’ingresso del villaggio,…