
Mario Faraone: «Prompted by motives of curiosity»
Mario Faraone:
«Prompted by motives of curiosity»: l’orientalismo interculturale di William Beckford, autore di Arabian Tales nell’Inghilterra del XVIII secolo
Estratto da Studi Interculturali, n. 23 del 2014
Una stanza con luce soffusa, rifratta, a tratti lampeggiante… domina il colore rosso nelle sue varie tonalità, sia nella luce che nello scarno arredamento… pareti coperte una tenda spessa che non permette di vedere in trasparenza, uno o più divani di pelle nera, un tavolino con rotelle, un paio di lampade a piantana, un pavimento che mostra uno strano e inquietante motivo a zig-zag… Una musica, ripetitiva e apparentemente senza fine… Un uomo, di piccole dimensioni… talmente piccole da poter essere definito un nano… vestito di rosso, in una stanza rossa con tende rosse, danza un movimento lento e morbido, a tratti sincopato, ma generalmente fluido, seguendo la musica e tracciando degli arabeschi personalissimi, tra i zig-zag del pavimento… e, quando parla, lo fa con voce fonda e pronunciando le parole al rovescio…

