
Mario Faraone: «¿Por qué seguimos leyendo (y escribiendo) novelas?»
Mario Faraone:
«¿Por qué seguimos leyendo (y escribiendo) novelas?»: la contemporaneità interculturale di Arturo Pérez-Reverte, Javier Marías ed Eduardo Mendoza
Estratto da Studi Interculturali, n. 3 del 2013.
Nel 1963, il poeta Stephen Spender pubblica The Struggle of the Modern, titolo tradotto argutamente in italiano come Moderni o contemporanei?, una serie di riflessioni personali sui valori della letteratura e dell’arte del XX secolo, frutto in buona misura (anche se non completamente) di una serie di conferenze tenute da Spender nel 1959 alla University of California at Berkeley. Nel definire delle coppie oppositive come moderni e contemporanei, che definisce anche recognizers e non-recognizers, lo scrittore afferma che «The contemporaries […] see the changes that have taken place in civilization as the result of the developments of scientific technology, and think that, on the whole, the duty of writers is to enlist their art to support the cause of progress. The moderns, on the whole, distrust, or even detest, the idea of progress, and view the results of science as a catastrophe to the values of past civilization; […]». Nell’affermazione di Spender, mutatis mutandis, è contenuta una delle chiavi per districarsi nel labirinto di due termini che condividono la radice etimologica e che sono spesso considerati veri e propri sinonimi nei dizionari. L’idea generale che sembra emergere dall’analisi della letteratura del XX secolo, è quella di una sottile (eppure sostanziale) differenza nel modo di porsi nel confronto del passato, non solo quello individuale, ma anche di un’intera generazione, di una civiltà: la modernità è uno sforzo consapevole di rifiutare il passato per produrre nuove istanze con modalità diverse, alla ricerca di nuovi e diversi risultati; la contemporaneità consiste soprattutto nell’essere nel presente e interagire con esso, senza rifiutare per forza il passato e sen- za cercare di essere nuovi a tutti i costi. È piuttosto una ricerca di modalità diverse per rileggere il passato, al fine di comprendere meglio il presente. Il XX secolo ha consegnato all’uomo contemporaneo moltissimi strumenti per favorire questa rilettura, e multidisciplinarietà e interculturalità sembrano essere probabilmente i più poderosi per individuare queste nuove vie.

