Gianni Ferracuti: María Zambrano: Gli individui, le storie, gli dèi
Gianni Ferracuti
María Zambrano: Gli individui, le storie, gli dèi
Situata sulla linea di confine tra poesia e filosofia, María Zambrano è un personaggio chiave della cultura spagnola ed europea del Novecento. Formatasi alla scuola di José Ortega y Gasset e di Xavier Zubiri, Zambrano elabora in modo originale l’insegnamento dei due grandi maestri, spingendolo oltre i limiti del pensiero sistematico e delle rigorose analisi fenomenologiche, e si addentra nei territori dell’allusione mistica, del silenzio e del mistero.
Anima profondamente religiosa la scrittrice è sempre stata estranea al fanatismo e ai tradizionalismi ideologici: sostenne la Repubblica spagnola contro il colpo di Stato militare di Franco e subì un lungo esilio per le sue scelte democratiche, vivendo per parecchi anni anche in Italia.
Lo studio di Ferracuti analizza alcuni importanti aspetti del pensiero di María Zambrano, in particolare il senso del mistero e della relazione col divino, simbolicamente rivelato dalle improvvise aperture delle radure nel bosco di labirintici percorsi esistenziali, il lungo e tormentato cammino della storia verso una piena espressione dell’humanitas, la complessa e dolorosa fatica dell’essere persone, cioè esseri incompiuti, chiamati a costruire la propria stessa realtà, la vita di ciascuno, immersa nel mondo e nel tessuto delle vite altrui.