Socialismo
-
Socialismo e sovranismo, di Gianni Ferracuti
Conosco parecchie persone di destra che hanno ammirazione per Marco Rizzo, che è dichiaratamente comunista, soprattutto a ragione delle sue posizioni sulla sovranità nazionale; rimane però incomprensibile per loro come queste posizioni possano collimare con il comunismo. Probabilmente il problema nasce dal fatto che una persona di destra ha tendenzialmente una visione deformata del socialismo, vista la quantità di immondizia che viene ribattezzata con questo termine in Europa – per non dire dell’Italia. Così mi è venuto in mente di proporre una piccola sintesi o promemoria. Il socialismo ritiene che la legittimità dell’agire politico venga dalla maggioranza e non, come avviene spesso a destra, da una legittimazione religiosa (di qualunque…
-
Gianni Ferracuti: …di destra e di sinistra
Gianni Ferracuti …di destra e di sinistra Weimar Caffè 2023 Sono qui raccolti articoli e saggi pubblicati negli Anni Ottanta del passato secolo (ad eccezione di uno posteriore nella data di pubblicazione ma non nel contenuto). Il titolo del volume deriva da un’affermazione famosa di José Ortega y Gasset, nel «Prólogo para franceses» della Rebelión de las masas: «Né questo volume né io siamo politici», con aggiunta, qualche riga dopo: «Essere di destra, come essere di sinistra, è uno degli infiniti modi che l’uomo può scegliere per essere un imbecille». Notoriamente, queste parole non implicano alcuna svalutazione della politica e della partecipazione attiva alla vita sociale, bensì indicano un ordine…
-
Un’idea di Socialismo e di Nazione, di Gianni Ferracuti
Gianni Ferracuti Un’idea di Socialismo e di Nazione (2023) Questo volume nasce dal recupero e dalla riscrittura quasi completa di un vecchio articolo intitolato Identità personale, identità culturale ed equivoco tradizionalista, pubblicato nel 1999 ma scritto qualche tempo prima, durante la guerra civile jugoslava, e da altri testi risalenti alla stessa epoca. Durante quel conflitto le manipolazioni della propaganda avevano raggiunto livelli tali da riportare la memoria alla seconda guerra mondiale, con crimini giustificati da ideologie razziste e pulizia etnica, deformando con malafede il senso dell’identità nazionale e delle tradizioni storiche. A mio parere, questa deriva razzista e criminale poggiava su una deformazione precedente e pericolosa, vale a dire la…
-
Georg Simmel: Il conflitto della civiltà moderna (1919) – pdf gratuito
Georg Simmel IL CONFLITTO DELLA CIVILTÀ MODERNA (1919) Traduzione e prefazione di Giuseppe Rensi della R. Università di Genova Weimar Caffè Modernità e Memorie 2022 www.ilbolerodiravel.org Weimar Caffè – Modernità e memorie è una navigazione alla ricerca delle sinistre perdute: quelle che sono state dimenticate, quelle che non sono più attuali, quelle eretiche, quelle che non vengono più riconosciute come sinistra da chi oggi con questa etichetta giustifica politiche di destra. Weimar Caffè – Modernità e memorie è l’opposto della cancellazione della memoria: è l’ampliamento dei ricordi, la discussione critica sul passato, la consapevolezza vigile contro la coscienza ebete del tempo attuale, che conosce solo il presente, la verità unica del dio…
-
D’Annunzio, De Ambris e la Repubblica Socialista di Fiume
La Reggenza Italiana del Carnaro, ovvero Gabriele D’Annunzio, Alceste De Ambris e il socialismo dello Stato Libero di Fiume Questa pagina contiene documenti, in buona parte liberamente scaricabili, direttamente o indirettamente legati all’impresa di Fiume (1919-1920) e al tentativo di creare nella città uno “Stato libero” la cui natura socialista e libertaria è attestata dalla sua Costituzione, nota come Carta del Carnaro, redatta da Alceste De Ambris e Gabriele D’Annunzio e promulgata dalla Reggenza Italiana del Carnaro, proclamata pochi mesi prima. Tale Costituzione è il momento culminante di un processo rivoluzionario, socialista e libertario, iniziato in Italia nei primi anni del XX secolo. Agli inizi del Novecento, infatti, si sviluppano…
-
Oswald Spengler: L’uomo e la macchina
Oswald Spengler: L’uomo e la macchina Contributo a una filosofia della vita Spengler costruisce una poderosa filosofia della storia, basata sull’assunto originale che esiste una “realtà” storica la cui vera sostanza, il vero oggetto storico, è la cultura, ovvero un modo organico di pensare e sentire. Mettere al centro della riflessione la storicità della storia è certamente un dato fondamentale per l’interpretazione del passato e del presente, ma non era un’idea totalmente originale di Spengler; prima ancora ne aveva parlato Marx, il cui materialismo storico era proprio il progetto di studiare la storia eliminando ogni chiave di lettura che non fosse storica e, anzi, facesse appello ad entità metafisiche o…
-
Antonio Labriola: In memoria del Manifesto dei Comunisti
Antonio Labriola: In memoria del Manifesto dei Comunisti Seguito dalla traduzione del Manifesto del Partito Comunista di Marx ed Engels In memoria del Manifesto dei comunisti è il primo dei Saggi intorno alla concezione materialista della storia, scritto da Antonio Labriola; fu pubblicato in prima edizione nel 1895 dalla casa editrice Ermanno Loescher di Roma, su istanza di Benedetto Croce. Il testo che qui si riproduce è quello della terza edizione, sempre per Loescher, che è l’ultima edizione rivista dall’autore. Per l’occasione, Labriola vi aveva aggiunto la sua traduzione del Manifesto del partito comunista che, pur non essendo la prima, come a volte si afferma, è certo la migliore fino…
-
Gianni Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà!
Gianni Ferracuti: Compagno D’Annunzio, alalà! Compagno D’Annunzio, alalà! Italianità e socialismo nell’impresa di Fiume: scritti di Gabriele D’Annunzio e Alceste De Ambris Agli inizi del Novecento in Italia si sviluppano movimenti di sinistra fortemente critici nei confronti del Partito Socialista, ritenuto inadeguato a difendere gli interessi dei lavoratori e troppo compromesso con la classe borghese. Ne fanno parte i nazionalisti, che sotto la guida di Corradini si collocano a sinistra; i futuristi, il cui partito è su posizioni anarchiche, laiche, anticlericali; gli irredentisti, per i quali l’ampliamento dei confini alle “terre irredente” deve accompagnarsi a una riforma completa della struttura economica del Paese e dei rapporti di classe; i sindacalisti…
-
Gianni Ferracuti: Una diagnosi del nichilismo
Gianni Ferracuti: Una diagnosi del nichilismo: due saggi su Xavier Zubiri. Xavier Zubiri (1898-1983) è stato uno dei più importanti filosofi spagnoli contemporanei. Come già era avvenuto per Ortega y Gasset, di cui era stato allievo, la sua influenza si estende ben oltre l’ambito culturale spagnolo e ispanoamericano, ed è ben consistente nella cultura europea, negli Stati Uniti e in Canada. Zubiri concepisce la realtà come una totalità dinamica, attiva per se stessa, conoscibile attraverso un approccio di realismo fenomenologico, distante sia dal realismo ingenuo del pensiero classico, sia dal soggettivismo del pensiero moderno. Il carattere fortemente unitario del reale, il suo essere il risultato di un “potere del reale”…
-
Liberalismo, socialismo, nazione: le qualità del politico nel pensiero di Ortega y Gasset
Gianni Ferracuti Liberalismo, socialismo, nazione: le qualità del politico nel pensiero di Ortega y Gasset Sono qui raccolti, con qualche modifica che favorisca la loro “convivenza”, due saggi che sono l’uno il complemento dell’altro. Il primo, «Liberalismo, socialismo, nazione, realismo politico: la polemica Ortega-Romanones», è stato pubblicato nella Rivista di Politica, n. 02, 2013, pp. 33-61 (i brevi testi della polemica analizzata, che corredavano l’articolo, sono riportati in appendice al presente volume). Il secondo, risale a qualche anno dopo: «Il Politico e l’idea di nazione: intorno a Mirabeau el político di Ortega y Gasset», in Studi Interculturali, 1/2019, pp. 39-81. La riflessione di Ortega y Gasset, nei testi qui studiati,…
-
Gianni Ferracuti: Don Chisciotte e l’idea di nazione: Tradizione e antitradizionalismo in Unamuno e Ortega y Gasset
Gianni Ferracuti Don Chisciotte e l’idea di nazione: Tradizione e antitradizionalismo in Unamuno e Ortega y Gasset La figura di Don Chisciotte diventa un simbolo nella Spagna di fine Ottocento: per alcuni è un simbolo negativo, in quanto incarnerebbe i difetti e i mali del Paese, responsabili di una catastrofe politica e sociale; per altri, in particolare Miguel de Unamuno, è un simbolo positivo di volontà, creazione del proprio destino, desiderio di avventura e autenticità. Dietro l’interpretazione, comunque molto libera, del personaggio letterario, si agitano temi molto importanti e si svolge un dibattito intenso sull’idea di nazione, sulle identità tradizionali, sulla contrapposizione tra tradizione vivente e tradizionalismo ideologico, sull’articolazione tra…
-
Roberto Ardigò: La psicologia come scienza positiva [pdf gratuito]
La scienza nuova ci ha fatto aprire gli occhi alla realtà, ed ora ci accorgiamo essere ciò che si conosce il solo fenomeno; ma un fenomeno vero ed effettivo, e non immaginario; un fenomeno di cui siamo veramente in possesso, […] Scarica il pdf gratuito
-
Sabina Borsoi: Tina ha muerto. Tina Modotti dall’etica dell’arte alla politica della lotta (pdf gratuito)
Sabina Borsoi: Tina ha muerto. Tina Modotti dall’etica dell’arte alla politica della lotta, estratto da “Studi Interculturali” 1/2015. Contiene testi di Tina Modotti in prima edizione italiana. Scarica il testo in formato pdf